Mormìridi
Redazione De Agostini
sm. pl. [sec. XIX; dal greco mórmyros, mormora]. Famiglia (Mormyridae) di Osteitti dell'ordine dei Clupeiformi dalle dimensioni modeste, corpo coperto da squame cicloidi, bocca piccola, apertura branchiale ridotta a una fessura, coda forcuta. Caratteri peculiari sono la presenza di deboli organi elettrici posti sull'estremità della coda e l'enorme sviluppo dell'encefalo. La famiglia comprende numerose specie: alcune hanno il muso allungato, ricurvo in basso e simile a una proboscide, da cui il nome di pesci elefante. Tipico è Gnathonemus mirus, che ha anche all'estremità della bocca un'appendice carnosa volta verso il basso e simile a un barbiglio. Affine è il genere Mormyrus. Entrambi vivono nei fondi fangosi dei fiumi africani.