Montjovet
Indicecomune della Valle d'Aosta (31 km da Aosta), 406 m s.m., 18,73 km², 1742 ab. (mongiovettini, montjouvins), patrono: Natività di Maria Vergine (8 settembre).
Centro esteso sulle rive della Dora Baltea, nella sezione superiore della bassa valle; sede comunale è Berriaz. Noto ai Romani, dai quali fu fortificato, nel Medioevo ebbe signori propri fino al 1274, quando fu dato in feudo dai Savoia ai signori di Chenal. Nel 1295 passò agli Challant. § Nei pressi della frazione di Borgo sorge, su uno sperone roccioso a picco sul fiume, il castello di Montjovet, noto anche come castello di Saint-Germain: complesso di rovine che occupa un'area in epoca romana sacra a Giove (il Mons Joviculus), conserva la torre originaria (sec X-XI) e i bastioni aggiunti nel sec. XVI. La chiesa di Santa Maria al Borgo, ricostruita nel sec. XVIII, conserva il trecentesco campanile in pietra. § L'economia si basa sull'allevamento bovino e l'agricoltura, che produce ortaggi, pere, foraggi, uva da vino (il rinomato rosso arnad-montjovet DOC). Di un certo rilievo l'attività estrattiva (marmo verde), affiancata da quella manifatturiera, che opera nei settori meccanico, edile, dell'arredamento (persiane avvolgibili, serramenti) e della lavorazione della gomma e delle materie plastiche.