Mobutu Sese Seko (uomo politico)
statista congolese (Lisala 1930-Rabat, Marocco, 1997). Eletto presidente dello Zaire (odierna Repubblica Democratica del Congo) nel 1970 e confermato nel 1977, nel 1984 e nel 1991, all'inizio degli anni Novanta Mobutu doveva fronteggiare una vasta opposizione che egli non esitava a reprimere nel sangue. Alla fine doveva comunque accettare di avviare una fase di transizione che portava (luglio 1994) a un governo formato per metà da suoi uomini e per l'altra da membri dell'opposizione. Costretto ad avviare una fase di transizione impostagli dall'opposizione, che non era riuscito a fermare nemmeno con una sanguinosa repressione, Mobutu ha consentito la nascita (luglio 1994) di un governo di unità nazionale. Ma la vita dello Zaire continuava a essere attraversata da grandi tensioni politiche, aggravate dalla massa di profughi hutu che si riversavano nel Paese in seguito alla guerra civile ruandese. Proprio a partire dalla questione dei profughi, alla fine, si sarebbe determinata la minaccia maggiore per il già vacillante potere di Mobutu poiché i Tutsi zairesi, congiuntamente ai Ruandesi, attaccavano i campi degli Hutu a Goma (ottobre 1996) e da lì si sviluppava un'inarrestabile offensiva che nel giro di pochi mesi portava i ribelli, capeggiati da Laurent Kabila, a occupare le zone più ricche del Paese (marzo 1997). All'estero per motivi di salute, Mobutu tornava precipitosamente e decideva per un ennesimo rimpasto governativo, ma la crisi in cui si dibatteva lo Zaire si mostrava ormai irreversibile e il presidente era costretto a lasciare il Paese e riparare all'estero (maggio 1997).