Mayuzumi, Toshirō
compositore giapponese (Yokohama 1929-Kawasaki 1997). Studiò con Ikenouki e Ikufube all'Università nazionale di Belle Arti e Musica di Tokyo, e in seguito con T. Aubin al Conservatorio di Parigi (1951-52), dove entrò in contatto con i più recenti sviluppi di O. Messiaen e P. Boulez e con la musica concreta. Tornato a Tokyo, con Akutagawa e Dan fondò la formazione Sannin no Kai o 'Gruppo dei Tre' (1953). Sperimentatore di nuove idee e tecniche, con X,Y,Z (1955) fu il primo artista giapponese a cimentarsi con la musica concreta, e con Shûsaku I (1955) il primo a usare musica elettronica. Si interessò inoltre alla dodecafonia, al pianoforte preparato, ai metodi aleatori e seriali, anche se nella sua produzione è possibile identificare un interesse predominante verso le sonorità uniche degli strumenti e della voce, come in Ektoplasm (1954) e Tone Pleromas 55 (1955). Nel 1958, con Nehan kōkyōkyoku 'Sinfonia Nirvana' (Premio Otaka 1959), la sua musica iniziò a essere influenzata dai richiami alle antiche tradizioni giapponesi e al pensiero buddista: nell'indagare il suono delle campane dei templi buddisti, egli ne analizzò le sonorità e cercò di riprodurne la profondità per mezzo delle qualità toniche, dei volumi e dell'utilizzo dello spazio nella composizione. Molti dei lavori successivi si basarono su queste radici religiose e culturali: in particolare Bunraku (1960), Bugaku (1962), Shōwa Tenpyō-raku (1970). Mayuzumi collaborò spesso con compagnie di teatro tradizionale, come il Bungaku-za e l'Haiyûzu, e con Y. Mishima, del quale condivideva l'ideologia nazionalistica: Bara to kaizoku 'Rose e pirati' (1958). Compose inoltre musica per il cinema, inclusi Akasen-chitai, 'Distretto rosso', primo film giapponese con musica elettronica, e The Bible,'La Bibbia' di John Huston (1965).