Massimiliano II
d'Asburgo, imperatore (Vienna 1527-Ratisbona 1576). Primogenito di Ferdinando I, gli succedette nel 1564 (dopo essere già stato eletto re di Boemia e di Germania, 1562, e re d'Ungheria, 1563), garantendo formalmente la continuità del cattolicesimo in Germania, nonostante le sue inclinazioni luterane. Per mantenere l'unità della casata sposò (1548) la cugina Maria, figlia di Carlo V, e concedette la figlia Anna in moglie a Filippo II (1570). In Austria e Ungheria tollerò le conversioni al luteranesimo di molti nobili, pur rafforzando la Chiesa cattolica; verso i Turchi adottò una politica di pace. Eletto re di Polonia nel 1575 in concorrenza con Stefano Bathory, morì improvvisamente l'anno successivo dopo aver assicurato la successione al figlio Rodolfo.