Lasso, Orlando di-
(latino Orlandus Lassus; francese Orland o Roland de Lassus), compositore fiammingo (Mons, Hainaut, ca. 1532-Monaco di Baviera 1594). Fu a Parigi, in diverse città italiane e ad Anversa prima di entrare nella cappella ducale di Monaco, di cui fece parte dal 1556 alla morte, divenendone maestro nel 1560. La sua vastissima produzione abbraccia quasi tutti i generi musicali dell'epoca, comprendendo ca. 700 mottetti, 58 messe, poco meno di 200 madrigali, 33 villanelle, più di 90 Lieder tedeschi, ca. 150 chansons. Vi si ravvisa una sintesi delle tradizioni fiamminga, francese, italiana e tedesca, sotto il segno di una personalità creatrice libera ed estrosa. Insieme con Palestrina, Lasso è figura dominante della sua generazione: delle profonde differenze che lo separano dal musicista italiano si può considerare emblematica, nel campo della musica sacra, l'importanza preminente che assume in lui, rispetto alla messa, il mottetto. Nella sua evoluzione stilistica, il compositore accoglie inizialmente esperienze cromatiche (poi abbandonate) e tensioni espressive intense e complesse, con una forte e raffinata caratterizzazione psicologica, per volgersi poi a un linguaggio più rarefatto, caratterizzato da un'essenzialità rigorosa. Il suo linguaggio contrappuntistico preannuncia, per qualche aspetto, lo stile recitativo della monodia affermatasi nel decennio successivo alla sua morte.