Kontsevič, Maxim
matematico sovietico (Klimki 1964). Laureato all'Università di Mosca, è stato ricercatore all'Istituto per i Problemi dell'Elaborazione dell'Informazione e ha poi conseguito il dottorato a Bonn nel 1992. È stato successivamente docente presso la Rutgers University di New Brunswick, negli Stati Uniti, e all'Institut des Hautes Études Scientifiques (IHES) di Bures-sur-Yvette, in Francia. La sua opera, che ha subito l'influsso delle idee di R. Feynmann e di E. Witten, ha influenzato profondamente le ricerche moderne in matematica pura e in fisica teorica. Specialista in meccanica quantistica, in teoria delle stringhe e in teoria dei nodi, Kontsevich ha dimostrato una congettura di E. Witten e ha provato l'equivalenza matematica di due modelli di gravitazione quantistica. Nell'ambito della teoria dei nodi, enti che in matematica hanno sempre le estremità unite, il problema fondamentale è di determinare quali di essi sono equivalenti, ovvero, in altri termini, di determinare se due nodi possono essere trasformati l'uno nell'altro senza effettuare tagli. Per quanto, per tutto il sec. XX i matematici non siano riusciti a determinare un numero o una funzione indice che caratterizzi le singole classi di nodi, Kontsevich ha identificato il migliore invariante nodale di tutti i tempi. Anche la teoria dei nodi, branca della matematica pura, ha applicazioni in cosmologia, meccanica statistica e genetica. Per i suoi lavori pionieristici, nel 1998 Kontsevich ha vinto la prestigiosa medaglia Fields.