Joffrey, Robert
nome d'arte del ballerino e coreografo statunitense, di madre italiana e padre afghano, Abdullah Jaffa Anver Bey Khan (Seattle 1930-New York 1988). Dopo studi di balletto (School of American Ballet) e modern dance (High School of Performing Arts) fece il suo debutto nella compagnia dei Ballets de Paris diretta da Roland Petit (1948). Persephone, creato nel 1952 per un laboratorio coreografico, è considerato il suo primo balletto. A questo fecero seguito due novità: Pas de Déesses e Le bal masqué, create nel 1954 per il debutto newyorkese della compagnia da lui fondata, il Robert Joffrey Ballet Concert, composta principalmente da elementi provenienti dall'American Ballet Center, la scuola da lui aperta insieme con il danzatore e coreografo Gerald Arpino. Il complesso prese successivamente il nome di Robert Joffrey's Theatre Dancers e dal 1956 Robert Joffrey Ballet. Noto per lo stile neoclassico non scevro di influenze moderniste, Joffrey ha creato per la sua compagnia, e spesso riprodotto per altre compagnie nel mondo, numerosi balletti di successo. Ricordiamo fra questi Pierrot lunaire (1955), Gamelan (1962), Postcards (1980). La sua compagnia, considerata fra le migliori negli Stati Uniti, vanta un repertorio quanto mai eclettico, con coreografie e audaci “ricostruzioni”, oltre che dello stesso Joffrey e di Arpino, di grandi danzatori quali Balanchine, Fokin, Ashton, Jooss, Tudor, Massine, Robbins, Saint-Léon e Nijinskij. Nel 1976 la compagnia ha semplificato il proprio nome in Joffrey Ballet e dopo la morte di di Joffrey la direzione artistica è passata a Gerald Arpino, che nel 1995 ha trasformato il suo nome in Joffrey Ballet of Chicago, trasferendo anche la sede nella città di Chicago.