Jakulov, Georgij Bogdanovič
pittore e scenografo russo (Tblisi 1884-Baku 1928). Formatosi a Mosca, dal 1906 al 1917 partecipò alle mostre del gruppo della Mir Iskusstva (Mondo dell'arte); nel 1912-13 fu a Parigi, intimo dei Delaunay, e dal 1917 nuovamente a Mosca, dove fece parte dell'Obmochu (Società dei giovani artisti) e dell'Inchuk (Istituto di cultura artistica, diretto dal 1922 da Malevič) e operò come scenografo nell'ambito del costruttivismo tecnicistico espresso da Tatlin e altri, riflettendo anche tendenze “immaginistiche”. Con Tatlin e Rodčenko realizzò nel 1917 l'interno a strutture mobili del Café Pitoresque di Mosca; da solo ideò scene e costumi per opere, balletti e drammi allestiti soprattutto al moscovita Kamernyj Teatr, dal regista A. Tairov (Principessa Brambilla, 1921, di E. T. A. Hoffmann; Giroflé-Giroflà, 1922, di Ch. A. Lecoq).