Illinois (Stato)
IndiceStato federato degli USA centrorientali, 145.934 km², 12.831.970 ab. (stima 2006), 88 ab./km², capitale: Springfield. Confini: Wisconsin (N), Indiana (E), Kentucky (S), Iowa e Missouri (W).
Illinois . Veduta di una fattoria nei pressi di Peoria.
De Agostini Picture Library/Pubbli Aer Foto
Generalità
Il territorio, prevalentemente pianeggiante, con ondulazioni collinari dovute ai depositi morenici dei ghiacciai quaternari, è situato nel bacino del fiume Mississippi che qui, presso la cittadina di Cairo, riceve il fiume Ohio; sono questi i due fiumi principali che interessano il Paese, però solo marginalmente, in quanto scorrono il primo al confine con lo Iowa e il Missouri, il secondo lungo il confine col Kentucky. Gli altri fiumi maggiori hanno tutti un corso orientato da NE a SW e sono tributari del Mississippi, come il Rock River, l'Illinois e il Kaskaskia, e dell'Ohio, come il Wabash, che segna parte del confine con l'Indiana. Il clima è di tipo continentale, con accentuate escursioni termiche e copiose precipitazioni, specie nel settore meridionale. L'Illinois è un grande Stato agricolo, fra i più importanti degli USA: è infatti ai primi posti per la produzione di soia, mais, frumento, avena e foraggi. Fra gli altri prodotti sono da citare l'orzo, le patate e la segale; fiorente è anche l'allevamento del bestiame, specie suino. Dal sottosuolo si estraggono carbone, petrolio, piombo, zinco e fluorite. Le industrie sono particolarmente attive nei settori meccanico, siderurgico, chimico e alimentare. La popolazione per oltre i 3/4 abita nei centri urbani, ma la distribuzione è fortemente influenzata dalla metropoli di Chicago, che da sola raccoglie oltre la metà degli abitanti dell'intero Stato. Altre città importanti sono, oltre la capitale, Rockford, Peoria, Decatur, Joliet ed Evanston.
Storia
Esplorato dai francesi J. Marquette e L. Joliet nel 1673, quindi dal Cavalier René Robert de La Salle (1680), passò agli Inglesi con il Trattato di Parigi (1763). Conquistato da George Rogers Clark per conto del Commonwealth della Virginia (1778), fu da questa ceduto al governo degli Stati Uniti (1784). Organizzato in territorio nel 1809, divenne Stato dell'Unione nel 1818. Ospitò colonie sociali e religiose, i Quaccheri a Fox River (1835), i Mormoni a Nauvoo. Questi ultimi tuttavia incontrarono una forte opposizione e abbandonarono lo Stato dopo che il loro capo, Joseph Smith, fu trucidato nella prigione di Carthage (1844). Dalla metà del sec. XIX ha avuto un grande sviluppo economico, sia nell'agricoltura sia nell'industria. Diede i natali ad Abramo Lincoln.