Giórgio IV
re di Gran Bretagna e Irlanda (Londra 1762-Windsor 1830). Nominato reggente (febbraio 1811) a causa delle condizioni psichiche del padre Giorgio III, deluse i suoi amici di sempre, i whigs, cambiando il proprio indirizzo politico e mantenendo al governo Perceval, ministro tory. Si attirò molta impopolarità per la sua vita privata dissipata, per aver sposato, a dispetto delle leggi inglesi, la cattolica Maria Anna Fitzherbert (1785), che poi abbandonò e ripudiò, e in seguito la principessa Carolina Amelia Elisabetta di Brunswick (1795), che abbandonò dopo averne avuto una figlia, Carlotta Augusta. Divenuto re nel 1820, acconsentì malvolentieri all'emancipazione dei cattolici, dietro intervento di Wellington (1829). In seguito alla morte della figlia, gli succedette al trono il fratello Guglielmo.