Galiani, Ferdinando
economista italiano (Chieti 1728-Napoli 1787). Ingegno versatile, a soli 23 anni scrisse il trattato Della moneta (1752), in cui esponeva, con insolita limpidezza, una teoria del valore, tenendo conto dell'utilità e quantità dei beni in commercio e presentandosi come un antesignano della teoria della domanda e dell'offerta. Nel periodo passato a Parigi (1759-69) conobbe D. Diderot, M. Grimm e Madame d'Épinay. Nella sua nuova opera Dialogues sur le commerce des blés (1770) combatté il liberismo assoluto, avvertendo la necessità di legare l'economia alle contingenze di tempo e di luogo. Tornato a Napoli, ebbe con gli amici francesi una fitta corrispondenza che costituisce il suo capolavoro. Mostrò vivo interesse per il teatro, soprattutto musicale, e fornì a Paisiello e al librettista G. B. Lorenzi il piano della farsa musicale Il Socrate immaginario (1775).