Forman, Miloš
regista cinematografico ceco (Čáslav, Boemia, 1932- Danbury 2018). Alfiere della nová vlna praghese, nei suoi film ha descritto con ironia e sarcasmo pungente le varie facce del conformismo. Puntiglioso e perfezionista, ha sempre controllato personalmente tutte le fasi di lavorazione delle sue opere, fin dalle prime, girate in Cecoslovacchia, come L'asso di picche (1963), Gli amori di una bionda (1965) e Al fuoco, pompieri! (1967), satira del militarismo corrotto, la cui proiezione fu vietata in patria. A causa degli attacchi della censura e anche dell'invasione di Praga da parte delle truppe sovietiche (1968), emigrò negli USA, dove realizzò il suo primo film in lingua inglese, Taking off (1971), che lo portò all'attenzione mondiale e gli fece vincere vari premi, fra cui quello speciale della giuria al Festival di Cannes. Il successo internazionale arrivò con il secondo film statunitense, Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975), che ha ottenuto ben cinque Oscar (miglior film, regia, sceneggiatura, interpreti). Forman ha poi diretto il musical pacifista Hair (1979), Ragtime (1981), il premiatissimo Amadeus (1984; otto Oscar, compresi quello per la regia e per il miglior film), su W. A. Mozart, e Valmont (1989), tratto da Le relazioni pericolose di de Laclos. Dopo qualche anno di silenzio, ha realizzato Larry Flint. Oltre lo scandalo (1996), prodotto da Oliver Stone (Orso d'Oro al Festival di Berlino), seguito da Man on the Moon (1999), sulla vita del comico statunitense Andy Kaufman. Nel 2006 ha diretto L'ultimo inquisitore.