Ferdinando II (re d'Aragona)
Indicere d'Aragona, V di Castiglia, III di Napoli, II di Sicilia, detto il Cattolico (Sos 1452-Madrigalejo 1516). Figlio di Giovanni II d'Aragona, fece leva sulle discordie interne del Regno di Castiglia per unificare la Spagna sposando (1469) l'erede della corona castigliana, Isabella. Nel 1474 si fece proclamare re di Castiglia, ma l'energica moglie pretese e ottenne il riconoscimento di diritti reali effettivi, pari a quelli del marito. Dopo la guerra civile (Pace di Alcoçobes) nel 1479, lasciato alla moglie l'incarico di liquidare le ultime ribellioni della nobiltà castigliana, preparò e condusse a termine (1492) la guerra contro il regno moro di Granada. In seguito alla conquista della città i due sovrani ebbero da Alessandro VI il titolo di “re cattolici”. L'anno stesso Colombo scopriva l'America, ma Ferdinando II si occupò dei domini italiani, che recuperò con una lunga guerra contro la Francia (1495-1503), mentre cercava alleanze attraverso i matrimoni delle proprie figlie. Morta nel 1504 la moglie, Ferdinando II sposò Germana di Foix per assicurarsi la Navarra, ma i nobili castigliani gli negarono il Regno di Castiglia. Riprese allora la politica mediterranea combattendo in Italia contro i Francesi e Venezia e imponendo de facto l'egemonia spagnola in Italia dopo il 1513 (la sua consumata abilità in tali circostanze gli valse l'ammirazione del Machiavelli). La follia della primogenita Giovanna e la morte del genero Filippo il Bello ridiedero a Ferdinando II la reggenza del Regno di Castiglia (1507). In Africa conquistò Orano (1509); nel 1512 occupò la Navarra, ma i suoi ultimi anni furono amareggiati dalla sconfitta di Melegnano (1515) e dalla perdita del Ducato di Milano.
Ferdinando II in un dipinto di anonimo (Siviglia, Archivio delle Indie).
De Agostini Picture Library/M. Seemuller
Bibliografia
R. Menéndez Pidal (diretta da), Historia de España, vol. XVII (in 2 tomi); J. Vicens Vives, Fernando II de Aragón, Saragozza, 1962.