FAI (ambiente)
sigla del Fondo per l'Ambiente Italiano, organismo costituito nel 1975 (D.P.R. 3 dicembre 1975) al fine di acquistare (tramite donazione, eredità, comodato, acquisto oneroso) beni culturali e ambientali per garantirne una corretta manutenzione e gestione, sottraendoli a incuria e speculazioni. Una volta restaurati, gran parte degli edifici vengono aperti al pubblico. Tra le proprietà gestite dal Fondo si ricordano: i castelli di Masino (Torino), Manta (Cuneo), Avio (Trento); le ville Bozzolo di Casalzuigno (Varese) e del Balbianello (Como); il borgo, l'abbazia e la macchia a San Fruttuoso (Genova), il monastero di Torba (Varese); l'oasi faunistica di Foce di Volania (Ferrara), la Baia di Ieranto (Napoli); l’abbazia di Santa Maria a Cerrate (Lecce); l’Albergo diurno Venezia (Milano); Alpe Pedroria e Alpe Madrera (Sondrio); la Berberia Giacalone (Genova); la Batteria militare Talmone (Palau); il Bosco di San Francesco (Assisi); la Casa Carbone (Lavagna); la Casa Noha (Matera); Castel Grumello (Montagna in Valtellina); il Castello di Avio (Torino); il Castello di Masino (Torino); la Collezione Enrico (Biella); l’Edicola Liberty (Mantova); il Giardino della Kolymbetra (Agrigento); il Giardino Pantesco Donnafugata (Pantelleria); i Giganti della Sila (Cosenza); il Maso Fratton (Trento); il Mulino Maurizio Gervasoni (Bergamo); il Negozio Olivetti a Venezia; la Palazzina Appiani (Milano); il Palazzo e la Torre Campatelli a San Gimignano (Siena); il Parco Villa Gregoriana di Tivoli (Roma); il Podere Case Lovara a Levanto (La Spezia); il Promontorio e la Torre du Punta Pagana a Rapallo (Genova); le Saline Conti Vecchi (Cagliari); il Teatrino di Vetriano (Lucca); la Villa dei Vescovi (Padova); la Villa e la Collezione Panza (Varese); la Villa Fogazzaro Roi (Como); la Villa Necchi Campiglio (Milano); la Casa Macchi a Morazzone (Varese); la Casina Mollo (Cosenza); la Velarca (Como); il Lazzaretto di Verona; il Monte Fontana Secca e il Col de Spadarot (Belluno) e la Torre del Soccorso (Como).
Presidenti del FAI sono stati Giulia Maria Mozzoni Crespi (1975- 2009), Ilaria Borletti Buitoni (2010-2013) e Andrea Carrandini (2013-). Ogni anno vengono organizzate le Giornate FAI di primavera e le Giornate FAI d'autunno che consentono al pubblico di visitare numerosi beni culturali e ambientali.