Doumergue, Gaston
uomo politico francese (Aigues Vives, Gard, 1863-1937). Magistrato in Indocina e in Algeria, nel 1893 fu eletto deputato radical-socialista e nel 1910 senatore. Più volte ministro, nel dicembre 1913 formò il governo di “intesa repubblicana”; dimessosi nel luglio 1914, ebbe nuovamente incarichi ministeriali. Nel 1923 venne eletto presidente del Senato; nel 1924 (13 giugno) fu eletto alla presidenza della Repubblica. Ritiratosi nel 1931 a vita privata, dopo le sommosse del 6 febbraio 1934 fu richiamato a formare il nuovo governo “di tregua, pacificazione e giustizia”. Ottenuti pieni poteri, tentò di raddrizzare la situazione delle finanze e di modificare la Costituzione. L'assassinio del ministro Barthou (9 ottobre 1934), le dimissioni di Chéron, ministro della Giustizia (14 ottobre 1934) e l'opposizione dei radicali lo costrinsero a dimettersi (novembre 1934).