Doménico di Guzmán
Indicesanto, fondatore dell'ordine dei domenicani (Calaruega, Spagna, ca. 1170-Bologna 1221). Compiuti gli studi filosofici e teologici a Palencia, entrò nel 1199 nella comunità dei canonici della nativa diocesi di Osma, fra i quali vigeva la regola di Sant'Agostino, e ne divenne presto la guida. Ma due viaggi nell'Europa settentrionale, compiuti nel 1203 e nel 1205-06 al seguito del suo vescovo, gli fecero prendere coscienza dello stato reale della Chiesa, e in modo particolare del grave problema rappresentato dagli albigesi. Da questo periodo cominciò per Domenico un'attività di predicazione antiereticale intensissima, che lo avrebbe impegnato per tutto il resto della sua vita. Nel 1206, su incarico papale, intraprese una missione di predicazione contro gli albigesi, e nel loro territorio, a Prouille (Pirenei) fondò nel medesimo anno un centro missionario e una congregazione femminile che fossero punti di riferimento per la lotta contro l'eresia. Bandita nel 1208 da papa Innocenzo III la crociata contro gli albigesi, nei sette anni di guerra che seguirono Domenico impiegò tutte le sue energie per riportare gli eretici in seno alla Chiesa, o, quanto meno, per bloccare gli effetti della stessa eresia. Nel 1215 il gruppo di religiosi formatosi sotto la sua guida fu riconosciuto dal vescovo di Tolosa, e l'anno successivo Domenico, recatosi a Roma, ottenne dal papa una sanzione formale del nuovo ordine, con la garanzia di parecchi privilegi. Negli anni successivi Domenico viaggiò senza sosta in Italia, in Spagna (1218) e a Parigi (1219), predicando e impegnandosi a fondo nell'opera di organizzazione dei domenicani. Nel 1221 il santo partì per un viaggio di predicazione in Ungheria, ma si ammalò; costretto a ritornare a Bologna, vi morì il 6 agosto dello stesso anno. Fu canonizzato da Gregorio IX nel 1234. Festa il 4 agosto.
Bibliografia
P. Mandonnet e altri, St. Dominique, l'idée, l'homme et l'œuvre, 2 voll., Parigi, 1938; M. H. Vicaire, St. Dominique d'après les documents du XIIIe siècle, Parigi, 1955; idem, Storia di San Domenico, Cinisello Balsamo, 1987.