Cristiano II
re di Danimarca, Norvegia e Svezia (Nyborg 1481-Kalundborg 1559). Riconosciuto re di Danimarca e di Norvegia, attuò notevoli riforme interne miranti a rafforzare l'autorità regia e dei ceti rurali contro nobiltà e clero. Nel 1517 organizzò una spedizione alla volta della Svezia nel tentativo di unire gli Stati del nord, sottoponendoli a una sola e accentrata dinastia. Cristiano costrinse alla resa la Svezia nel 1520 e, entrato nel Paese, si fece proclamare re. Il "bagno di sangue" di Stoccolma del 7 novembre 1520, con cui Cristiano voleva eliminare gli indipendentisti svedesi, suscitò la ribellione guidata dal nuovo reggente Gustavo Vasa. Nell'aprile del 1523, senza più l'appoggio del Consiglio privato, il trono fu assegnato a Federico I: Cristiano lasciò Copenaghen e riparò in Olanda. Nel 1531 tentò di riconquistare gli antichi possessi e sbarcò in Norvegia, dove fu proclamato re; tuttavia l'anno seguente fu fatto prigioniero dai suoi avversari e rinchiuso nel castello di Kalundborg, dove rimase fino alla morte.