Castellion, Sébastien

umanista e teologo francese (Saint-Martin-du-Fresne 1515-Basilea 1563). Autodidatta, si convertì alla Riforma e fu amico e seguace di Calvino che nel 1541 lo portò con sé a Ginevra. Entrato in polemica con il maestro in merito a problemi ermeneutici e trinitari e alle questioni della predestinazione e della tolleranza nei confronti degli eretici, nel 1544 si trasferìa Basilea dove divenne professore di greco. Nel 1553 scrisse il De haereticis an sint persequendi per protestare contro l'uccisione di Serveto e affermare il principio della tolleranza religiosa. Tradusse inoltre la Bibbia in latino umanistico e lasciò numerosi inediti avversi alla teologia scolastica e vicini alle posizioni dello spiritualismo mistico.