Carlo I (re di Sicilia)
d'Angiò, re di Sicilia (? 1226-Foggia 1285). Figlio di Luigi VIII di Francia, dal fratello Luigi IX ebbe le contee del Maine e dell'Anjou e dalla moglie la contea di Provenza (1246); ulteriori ampliamenti territoriali gli vennero dalla guerra di Fiandra (1247-56). Ottenuta da papa Clemente IV la corona di Sicilia (1266), scese in Italia e sconfisse Manfredi a Benevento (1266), impadronendosi dell'Italia meridionale; due anni dopo a Tagliacozzo vinse Corradino. Iniziò allora un'ambiziosa politica estera: all'imperatore bizantino Michele VIII tolse Corfù, Valona, Durazzo e si attribuì il titolo di re d'Albania (1272), mentre da Maria d'Antiochia ebbe il titolo di re di Gerusalemme (1277). Le spese per sostenere tale politica (il predominio sul Mediterraneo), la sua esosità, il suo dispotismo provocarono la rivolta in Sicilia nota come Vespri Siciliani (1282). In aiuto ai Siciliani accorse Pietro III d'Aragona e Carlo I morì mentre contrastava la conquista dell'isola al sovrano aragonese.