Becquerel, Henri
fisico francese (Parigi 1852-Croisic 1908), membro della famiglia Becquerel e figlio di Alexandre Edmond, fu professore all'École Polytechnique come il nonno. Interessatosi ai raggi X, da poco scoperti, e nel tentativo di collegare questo fenomeno con quello della fluorescenza, che certe sostanze producono quando vengono esposte alla luce del sole, giunse nel 1896 alla scoperta dell'emissione spontanea di radiazioni da parte dell'uranio aprendo la via agli studi sulla radioattività naturale. Numerose altre esperienze gli permisero, tra l'altro, di affermare che l'intensità della radiazione risultava proporzionale al numero di atomi di uranio contenuti nella sostanza. Pubblicò le sue scoperte contemporaneamente ai coniugi Curie, con i quali divise il premio Nobel del 1903.