Böcklin, Arnold
pittore svizzero (Basilea 1827-San Domenico di Fiesole 1901). Compì i primi studi all'Accademia di Düsseldorf con O. W. Schirmer. In seguito intraprese molti viaggi: Bruxelles, Anversa, Parigi, Roma. Nel 1860 fu nominato professore all'Accademia di Weimar. Nel 1862 soggiornò nuovamente a Roma dove, alle influenze dell'arte classica e rinascimentale, si aggiunsero quelle del romanticismo di Dughet e Poussin. Tornato in patria, gli furono commissionati nel 1866 alcuni affreschi per l'edificio del Museo di Basilea. A Monaco produsse opere di soggetto mitologico come Lotta di centauri e Idillio marino (Monaco, Bayerische Staatsgemäldesammlungen, Schack-Galerie). Nel 1874 si trasferì in Italia, a Fiesole. Una fantasia miticizzante e un senso di surreale (per esempio La peste; Basilea, Öffentliche Kunstsammlung) dominano i soggetti drammatici o favolosi, ambientati in paesaggi naturalistici, delle opere di Böcklin (Basilea, Kunstmuseum e Berlino, Staatliche Museen-Dahlem) che tanta influenza esercitarono su G. De Chirico.
Arnold Böcklin. La peste (Basilea, Öffentliche Kunstsammlung).
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