Arndt, Johann
teologo e mistico tedesco (Edderitz 1555-Celle 1621). Abbandonò la professione di medico per dedicarsi interamente alla teologia e si formò sui grandi mistici cattolici (San Bernardo, Santa Teresa, Tauber, Tommaso da Kempis), tentandone una sintesi con gli elementi mistici del luteranesimo. In contrasto con il duca di Anhalt, che aveva proibito il culto delle immagini, scrisse l'Iconographia per difenderne la legittimità; nella dottrina della giustificazione sostenne la necessità di esercitare tutte le più alte forze spirituali per un rinnovamento morale; propugnò la necessità della vita interiore dissolvendo l'oggettiva fede nella salvezza di Lutero e precorrendo in tal modo il pietismo. Tra le altre opere: Auslegung des Kathechismus Lutheri (Esposizione del catechismo di Lutero); Auslegung des ganzen Psalters (Esposizione di tutto il Salterio); Vom wahren Christentum (1605; Sul vero cristianesimo). Compose inoltre poesie religiose: Paradiesgärtlein aller christlichen Tugenden (1612; Giardinetto paradisiaco di tutte le virtù).