Agnèlli, Giovanni (1921-2003)
Indiceindustriale italiano (Torino 1921-2003). Nipote di Giovanni, fondatore della casa automobilistica FIAT, dopo aver conseguito la laurea in legge, seguì le orme del nonno, entrando a far parte del gruppo, di cui fu presidente dal 1966 al 1996. Continuatore dell'opera dell'avo e di Vittorio Valletta, intraprese un nuovo rafforzamento della FIAT, conferendole dimensioni e strutture di industria multinazionale e, tramite il gruppo finanziario IFI, estese il campo d'azione ad altri settori imprenditoriali. Per compiere il rilancio della sua grande impresa, dalle tipiche caratteristiche “familiari”, Agnelli intraprese un percorso di progressiva spersonalizzazione della FIAT, che si concretizzò con la scelta di affidare nel 1989 la carica di amministratore delegato a Cesare Romiti. Questo processo di ricambio si concluse nel febbraio 1996, quando Agnelli lasciò la presidenza del gruppo, assunta dallo stesso Romiti. Presidente onorario della FIAT, presidente dell'IFI e della Società editrice “La Stampa”, Agnelli fu attivamente impegnato in organismi multinazionali, tendenti a favorire le relazioni internazionali (fu vicepresidente dell'associazione per l'Unione monetaria). Nel 1991, come già in precedenza Agnelli, venne nominato senatore a vita. Nella sua lunga attività fu coadiuvato dal fratello Umberto (Losanna 1934- Torino 2004) che, già vicepresidente del gruppo, diventò nel 1994 vicepresidente e amministratore delegato dell'IFI. Questi venne nominato inoltre vicepresidente e consigliere di amministrazione della Fondazione Agnelli. Nel 2003, alla morte del fratello, aveva assunto la carica di presidente del gruppo FIAT e di IFI e della Società editrice "La Stampa" fino al 2004. § Giovanni Alberto (Milano, 1964-Torino, 1997), figlio di Umberto e di Antonella Bechi Piaggio, prematuramente scomparso, fu presidente della Piaggio dal 1993; sotto la sua guida l'azienda rafforzò il settore del trasporto urbano leggero. Giovanni Alberto entrò anche a far parte anche del Consiglio di amministrazione della FIAT, nell'ambito del quale assunse un ruolo di sempre maggiore rilievo.
Fondazione Agnelli
Istituto di cultura e di ricerca, che opera nel campo delle scienze umane e sociali, costituito nel 1966 a Torino dalla FIAT e dall'IFI per celebrare il centenario della nascita del fondatore del gruppo, Giovanni Agnelli. La fondazione definisce e realizza programmi di ricerca, di comunicazione e di promozione culturale, oltre che in Italia anche all'estero. I suoi programmi non si rivolgono esclusivamente al mondo della cultura, ma hanno soprattutto interessi pubblici come fornire informazioni politiche ed economiche, analisi e quadri interpretativi utili ad affrontare le trasformazioni della società contemporanea..